Ringraziamenti
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Realizzare un libro nel quale ogni capitolo è di fatto un progetto fotografico a sé stante ha richiesto il coinvolgimento di molte persone che meritano di essere ricordate e soprattutto ringraziate.
La mia profonda gratitudine va alla Dott.ssa Emma Petitti per aver creduto in Storie che ho scritto di voi, per avergli concesso il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e averlo sostenuto concretamente in molti modi, nonché alla Dott.ssa Francesca Marchetti, Presidente della Commissione Cultura della Regione Emilia Romagna, anche lei fin da subito grandissima e molto propositiva sostenitrice di Storie.
Presso il Comune di Rimini, il mio ringraziamento va all’allora sindaco Andrea Gnassi, che nell’oramai lontano 2019 ha concesso il patrocinio del Comune di Rimini al mio progetto, all’allora Assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia che ne ha favorito la realizzazione, ai dirigenti Catia Caprili, Laura Fontana, Chiara Fravisini, Mario Monetti, Silvia Moni e ai funzionari Antonella Leo e Francesca Minak, la cui assistenza ha permesso di dar vita ad alcuni di questi ritratti accogliendoci in luoghi della città normalmente off limits. Presso la provincia di Rimini al Presidente Riziero Santi per il patrocinio concesso e presso il Comune di Cagli (PU) al Sindaco Alberto Alessandri che ci ha aperto le porte di una delle meraviglie della sua città.
Non ringrazierò mai abbastanza il mio compagno di avventure Davide Venturini che non solo è l’autore dei trentuno video che fanno parte del corpus di Storie che ho scritto di voi, ma è anche la persona che mi ha assistito durante gli scatti, che con le sue mani ha costruito alcuni degli oggetti di scena che si sono resi necessari e condiviso con me tutte le vicissitudini susseguitesi nei tre anni che ci hanno visti impegnati a “scrivere”. Lo stesso vale per Sabrina Foschini che ha editato con grande sensibilità, ma senza indulgenze i miei testi in prosa; per Paola e Massimiliano Di Teodoro di Imago Fine Art Printing Service che mi hanno aiutato con la post-produzione delle immagini; per il mio art director Giovanni “Lens” Vincenzi” che ha saputo trovare la giusta chiave per impaginare come meglio non avrei potuto desiderare il mio lavoro; per Loredana Bozzetto, la mia make-up artist, sempre pronta, non solo con phon e pennelli, a creare la giusta atmosfera.
Desidero poi ringraziare chi ha scritto le due prefazioni: il dott. Attilio Lauria che ha inquadrato il mio approccio al ritratto con il suo occhio fotografico, ne ha illuminato gli aspetti che non debbono sfuggire al lettore e con grande perizia ne ha scattato il ritratto ideale; il professor Roberto Boccalon che lo ha analizzato fornendo strumenti utili ad interessarsi ai suoi risvolti psicologici. Ma anche la dott.ssa Beatrice Viti che, appassionata da Storie, dopo avermi introdotto alle neuroscienze mi ha messo in contatto con lui.
Non posso poi dimenticare l’avvocato Pierluigi Bissa, per la consulenza legale; l’architetto Sanzio Castagnoli e la sua fantasia visionaria che ha ideato un edificio straordinario e Maurizio Bertozzi che ci ha permesso di salirne le scale; il fotografo Filippo Ioni che ha accettato di essere il nostro occhio subacqueo; Bonfiglio Mariotti che ci ha messo a disposizione un luogo buio che più buio non si può; Matteo Lasagni che ci ha fatto nuotare nella sua piscina; il Mulino di Amleto Teatro in Rimini dove è andato in scena il nostro gioco delle ombre; Gianluca Zamagni che ha accolto uno specchio nella sua galleria d’arte riminese; lo scultore Manolo Benvenuti che non ha vacillato davanti ad un icosaedro platonico e la Società Cooperativa Sillaba che lo ha ospitato all’interno di Villa Torlonia Teatro; Stefano Carlini dei Cantieri Carlini di Rimini che ha costruito pareti di legni pregiati e manovrato con perizia e pazienza una gru colossale; Alfredo Galeazzi che ha adattato una enorme piattaforma di acciaio; la famiglia Ceccaroni che ha accettato di piazzarci sopra uno dei suoi preziosi pianoforti; presso la Focchi SPA, Maurizio Focchi e Roberta Felici senza il cui aiuto le acque del porto canale non avrebbero mai avuto il loro concerto all’alba; il Presidente del Club Nautico Rimini Franco Santolini, i marinai, Rafal Zaczynski ed Ermanno Stefanini che hanno governato alla perfezione l’abbrivio di due imbarcazioni nel buio della notte; il mago del mixaggio Cristian Bonato presso Numeri Recording; lo staff del Teatro Galli in Rimini che in due diverse occasioni ci ha supportato con tutta la sua professionalità. Infine, ma solo per la casualità temporale degli incontri, presso Maggioli Editore, Amalia Maggioli e Mauro Villa.
Chiudo con un abbraccio ai trenta artisti che hanno accettato di rivelarsi misurandosi con la propria immagine: è stato un privilegio condividere questo pezzetto di vita con ognuno voi.